destionegiorno
Piango.
Lacrime lieve, ... anche se non voglio,
forse
è l'emozione d'un trauma che s'insinua
al cuore...
per quel che vedo.
A terra,
un uomo sudicio
barba lunga incolta
da schifo
cartone sporco che lo cinge con affetto
serve... leggi...
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Il maestoso viale
con alberi latenti
ora scarni in foglie,
ospitava nel suo imperioso
i passi,
abbracciando lo sguardo contemplativo
del mio veder natura fredda.
Panchine vuote al rinnovo di pittura
tacite in brillio umido mattiniero,
sostavano... leggi...
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ora che mi ami,
non ho bisogno più del sole
ci sei tu che mi riscaldi il cuore;
e non ho bisogno,
neanche della luna
che con il tuo immenso amare
il cuore mi straluna;
e non ho bisogno,
neppure delle stelle
perché ci sei tu che... leggi...
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furon quelle parole, che
il cuore mio ascoltò;
mi cambiaron l'umore
d'un vile che ancor non so.
che io ero il padre e che ella era madre,
amor dovevo dare
perché come me
non finissero a crescer male.
la vita mi fu avversa
ed io... leggi...
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al tramontar della sera
parlerò col vento,
gli spiegherò perché
dovrà suonar per te.
soffia con delicato fruscio
ad ondular i suoi capelli
ove ad avvolger
li fa ancor più belli.
note di violino dirò
di... leggi...
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esso è battito,
è amore e felicità.
è il godere dell'anima.
è come il mare,
che fa sentire la sua calma
il suo rumore e la sua forza
naturale.
è come il vento,
labile forte e irruento.
è come il... leggi...
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la luce fosti quando son nato
e di te i miei occhi han brillato,
sorriso mi giungesti al viso
dal pianto strillato per te beato.
con calore mi stringesti al cuore
che ancor tuttora,
ne sento il profumo d'amore.
nel caldo corpo le labbra al... leggi...
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Nel venir del tempo
il cielo fu coperto
con astri d'ogni tipo,
e di stelle il firmamento.
Ebbre le tante vie
d'acuminanti soli,
di masse incalcolate
d'intorno al nostro sole.
D'anello del vivente
di sferico formato,
ivi vi fu posto
in... leggi...
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Hai la forma da umano
ma da uomo disumano,
fai ribrezzo a tutti quanti
dai modi disprezzanti.
con la mente depravata
di pedofilo incarnata,
prendi bimbi di candore
senza averne alcun pudore.
sei di cuore senza affetto
sporco uomo maledetto,
una... leggi...
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togliti la veste
che copre
lasciati guardare
sei d'incanto fai sognare
lunghe le mie mani
dove osano andare
esplorano nel piacere
odorandole di te
fluida la pelle che invado
con labbra che ho baciato
oscilla dal mio corpo
l'emblema del... leggi...
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Si... mi ribello a questo mondo
sempre più giù nel suo profondo
m'apro il petto per dispetto
non c'è più nessun affetto.
Il valore del creato
viene tutto sperperato
in quello che facciamo
col pensiero o con le... leggi...
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Di stelle il cielo è coperto
a miliardi, le guardiamo da qua giù
ed in mezzo a tante belle
una dà splendore in più,
guardiamo gli occhi dei bambini
assomigliano a stelline
dello stesso brillar su.
E se guardo dentro il... leggi...
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Splendido Leotta Michele
Le sue 580 poesie in Festivita
Ergo di penna,
non son poeta,
ma per il mio paese, il cuor lo è.
E' una bellissima rinomata cittadina, Acireale.
Il suo sguardo impera tra pianure mare e montagne.
l'Etna è il sorriso del suo viso,
ed è l'emozione della notte
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Nel tempo a germogliare
in primizie del cuore
come il passero al suo primo volo,
ebbi fantastico affetto
da meravigliose piccole amiche
la qual crescita in sublime profumo di vita,
già stimolava enfasi
ove luna,
ancor taceva di splendor
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Non temere dammi la mano amico vento
facciamoci compagnia in questa solitudine
mentre insieme destino, passeggiamo.
La luce del sole ormai ridotta
consegna
la luna alle stelle
e tu in solitario come me, amico dell'aria
al bacio della sera,
mi
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Vedo, vedo da questa sfera
con occhi magici a scoprire
che fiori,
fioriranno a primavera.
Vedo pure il caldo che farà d'estate
e vi dirò pure che,
l'inverno;
porterà il gelo e il freddo.
Dell'autunno, sto di magia
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Nel ricordo d'uno schiaffo rido ancora
quando la sculturea forma del mio nudo
disegnai nel suo quaderno.
Il rosso improvviso in quel guardare
le deliziava il viso
e lo schiaffo per derivato, fu talmente bello,
che di lei oltre il piacermi,
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Vezzi della donna dal sublime incantar fascino
da erogati pensieri in piacevoli versioni d'amare
per quel desiderio nel goder dell'amore
fanno battere il cuore.
Nessun uomo si sottrae all'emozione
che secerne il lor sublime idillio,
e sol
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Come l'aria respirare
sei tu, o mia incantevole donna.
Discerni piacer d'essenza fra nugole di pensieri
in quel di cuore
dove battito coglie emozioni
e traduce l'armonioso del tuo essere
in fatuo elisir d'amore.
Suspens fra un sorriso un cenno
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Guardi come la soffice neve
imbianca le soave vette
coprendole con affetto
donandosi
in simbiosi natura
un amore perfetto.
E tu chiedi amore
come l'universo alle stelle.
E t'indori il cuore e gli occhi,
per cercare quel sogno
così
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Del silenzio,
siete per le orecchie
il ronzio straziante dell'aria quiete.
Come il vento sibilate
E v'infiltrate dalle fessure
e dalle finestre semi chiuse
e d'un vile falso amore quasi
ad'un simile approccio
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Quando il sole nel cuore si oscura
nei desolati scialbi, tra discese e salite
i colorati delle ginestre, non odorano di festa.
Seduto sotto l'albero in fiore
cerco fra l'ode del vento
il fruscio riparo alla nostalgia,
che racchiudo nel cuore
fra
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Atteggiamenti per quel che
in diverso del suo essere
nei sentimenti rivolti al suo pari uomo,
confondono per trasparenza inusitata i sensi,
ed egli è solo in eco al suo cuore riflettente che
decanta per il suo comprensivo
le diverse
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Come si desidera
fuori guinzaglio spigolare
quel meraviglioso di donna
che si vede ancheggiare,
è una delizia che fa godere gli occhi
attratti dal design balocco.
Son moine per i pensieri che vibrano il cuore e
comportano ai sensi supino
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La gioiosa primizia che mi coglie
da nonno paterno,
mi consegna il suo primo
ora da bisnonno un raggio
di splendido evento.
Così preso da entusiasmo
gli ebbi a dire poesia.
Fui felice quando papà tuo,
mio adorato figlio
mi
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C'erano una volta
vanto del sole e
del vento agreste,
il fieno e la pglia
davano brio
ai tempi del folclore contadino
che ebbero fulgido orgoglio
tra elisi campi
e nell'aria
si godeva il soave esalar
del profumo d'avena.
Cavalli e buoi
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Fra le rosse vie del cuore
il prezioso d'ogni donna al rilievo
tra i sensi converge,
ed un profumo soave
s'inala come il meraviglioso
della primavera .
Par di volare
fra l'immenso godere delle sue sopite sculture
ondeggiare sul suo pianeta
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